Le cisti ovariche sono delle neoformazioni che si sviluppano a carico delle ovaie e rappresentano una delle patologie più diffuse in ambito ginecologico. Le cisti ovariche possono presentarsi in diversi momenti della vita di una donna. La maggior parte di esse non arrecano fastidio e sono del tutto innocue ma, in caso di rottura, possono causare problemi più gravi.
Con il termine contraccezione si intende l’insieme di metodi e tecniche usati per evitare il concepimento, e quindi una gravidanza.
L’isteroscopia è un esame diagnostico che consente di vedere all’interno della cavità uterina, distesa da un fluido (soluzione fisiologica sterile) con un sottile telescopio di circa 3 mm inserito attraverso la vagina e il collo dell’utero.
L’ipomenorrea, o ciclo mestruale scarso, è una condizione caratterizzata da una perdita ematica mestruale inferiore alla norma (20 ml).
Il muco cervicale è una sostanza filamentosa prodotta naturalmente all’interno della cervice, come dice la parola stessa, per proteggere l’utero da agenti esterni e infezioni.
La funzione e la risposta sessuale coinvolgono la mente (pensieri ed emozioni) e il corpo (tra cui il sistema nervoso, circolatorio ed endocrino).
La riserva ovarica è formata da follicoli primordiali. Ogni mese vengono attivati circa 1.000 di questi follicoli, attraversando tutte le fasi di sviluppo fino a raggiungere lo stadio di uovo maturo, in un processo che richiede mesi.
Con il termine fertilità in ambito medico si indica la capacità biofisiologica della donna e dell’uomo di avere figli, una sorta di attitudine a concepire il cui contrario è espresso dal termine sterilità.
Un fibroma uterino è un tumore benigno composto da tessuto muscolare e fibroso all’interno dell’utero.
L’infezione da Papilloma virus (HPV, Human Papilloma Virus) è tra le infezioni a trasmissione sessuale più diffuse. È spesso asintomatica ed è stato stimato che circa l’80% della popolazione sessualmente attiva contrae l’infezione da HPV attraverso il contatto con le mucose genitali e/o orali infette. Nella maggior parte dei casi, però, l’infezione si risolve spontaneamente.